Europa,  Mini guida

Cascate Lillaz

Le cascate di Lillaz, la perla della Val di Cogne

L’Estate e’ arrivata si parte per la Val d’Aosta destinazione Lillaz, una meta’ programmata da tanto tempo. Da Torino sono circa 120 Km dove il tempo di percorenza prevvisto e’ di circa 1h e 20m.

 

 

Partenza da Torino attraverso l’autostrada A5, una fra le autostrade piu’ costose d’ Italia. Un consiglio per chi volesse risparmiare i 30 euro di pedaggio, basta uscire ai caselli di Quincinetto/Pont Saint martin e percorrere la SS26 della Valle d’Aosta in direzione Aosta. Sulla statale godrete di un bellissimo panorama ma dovrete armarvi di un po di pazienza per l’elevata presenza di autovelox; il tempo di arrivo saranno 20 minuti in piu’ rispetto all’A5. Questa volta ho deciso di fare SS26 ammirando il fantastico panorama della Val d’Aosta. Arrivato ad Aosta con tanta impazienza prendo la direzione Cogne. Per arrivare a Cogne si percorre una strada costeggiando un magnifico torrente e qui godrete di una vista spettacolare. Superata Cogne dopo circa  5 minuti raggiungo la frazione di Lillaz, si lascio l’auto sul piazzale, poco prima del ponte che consente di raggiungere il nucleo più vecchio del borgo.

Attraverso il ponte sulla destra tintravedo il ristorante L’arolla dove a pranzo ci siamo fermati assaggiando il cibo locale, salumi,formaggi e polente.  Ripartiamo per escursione dopo un buon pranzo e  superiamo il torrente Urtier  attraversiamo il villaggio; seguendo le indicazioni per le cascate, si esce dall’abitato e si inizia a camminare in falsopiano lungo il torrente, mantenendo il corso d’acqua alla propria sinistra. Camminando tra gruppi di larici, si arriviamo alla base delle cascate e subito si incontra un primo modesto salto, dove approfittiamo per fare un bagno. Proseguiamo e a monte del primo salto, dopo un tratto di sentiero un poco più ripido, ci si affaccia sul secondo salto, il primo di una di una certa importanza: l’acqua abbondante dell’Urtier si getta in una conca profonda scavata dalla stessa nel corso dei secoli. Il sentiero s’inerpica quindi con pendenza maggiore sul fianco della montagna, si affaccia su una cascata intermedia (di medie dimensioni) e raggiunge infine un ponte in legno, dal quale si gode un’insolita vista dall’alto proprio sul salto intermedio.
Superato il ponte, si sbuca su un ripiano erboso (a 1745 metri circa, il punto più alto della camminata) da dove appare in tutto il suo splendore la terza cascata, forse la più spettacolare sia per i giochi d’acqua, sia per le imponenti stratificazioni rocciose che in qualche modo l’hanno generata. Ritornati sui propri passi, si riprende il sentiero che si allontana dal torrente con percorso quasi pianeggiante e che raggiunge infine la carrozzabile (chiusa al traffico) che sale da Lillaz per raggiungere la frazione Gollie. Giunti sulla strada, si volta a sinistra e si ridiscende al piazzale di Lillaz, ammirando gli splendidi scorci sui ghiacciai del vallone di Valleille.

 

“Le cascate di Lillaz sono formate da alcuni salti rocciosi attraverso i quali scorrono le abbondanti acque del torrente Urtier, che hanno scavato profondi anfratti tra le rocce a picco.”

 

 

Le cascate possono essere ammirate nella loro pienezza grazie ai sentieri che le costeggiano e che consentono la scoperta dei tre livelli di cui si compone, caratteristica questa che la contraddistingue da cascate più verticali ma che la rendono unica nel suo genere. Facili da raggiungere le cascate sono diventate meta indiscussa del soggiorno a Cogne.

La passeggiata attorno alle cascate è un percorso classico per chi soggiorna nella valle di Cogne ed è molto frequentata soprattutto nel periodo estivo. D’inverno, le cascate diventano meta per gli appassionati di arrampicata su ghiaccio.

 

 

Foto

Link e Info

Il sito ufficiale è http://www.cogneturismo.it/datapage.asp?id=55&l=1
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Sono Achille Di Sano, viaggiatore instancabile con la testa tra le nuvole e i piedi per terra. Il viaggio è la mia terapia, ciò che mi fa stare davvero bene, ma torno sempre nella mia adorata Campania che io definisco il mio nido. All’inizio del 2018 la passione per i viaggi, mi ha portato ad aprire il mio blog di Sogni di viaggio. Mi reputo una persona testarda e impulsiva. Avrò anche dei pregi? Beh, vi basta sapere che ringrazio sempre – fino alla nausea! – e sorrido più che posso. Credo nella bellezza dei sogni (da realizzare). E credo nella qualità. Amo fotografare

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