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Maldive, il paradiso nato dalle lacrime di Dio

Ci sono milioni di mete interessanti, culturalmente stimolanti, semplicemente divertenti, o ancora,  mete esotiche, affascinanti, ognuna di loro con una storia, con un vissuto… ogni luogo scelto da qualcuno che trova la propria identità in un luogo piuttosto che in un altro… poi…. Ci sono le Maldive. Narra la leggenda che il Signore, dopo  aver creato il mondo, guardandolo dall’alto,  si commosse per la sua bellezza e dalle sue lacrime nacquero queste isole meravigliose, goccie di sabbia e corallo sparse nella immensità di un mare dai colori che in nessun luogo del mondo ha le stesse sfumature.

Una vacanza alle Maldive è molto di più di quanto chiunque possa immaginare. Quest’anno finalmente sono riuscito a realizzare uno dei miei sogni, le maldive una meta nella lista dei miei desideri da tempo, e ci sono arrivato quasi per caso, nemmeno troppo certo di volermi fermare una settimana in un luogo che, per tradizione, era fatto solo di sabbia e di mare…. E mai nessuna descrizione potrebbe essere più riduttiva ed offensiva per un luogo incantato come questo arcipelago dalla bellezza perfetta.

“Un luogo ove chiunque volente o nolente, si trova a perdersi in una dimensione fatta di silenzi e di natura, un angolo di mondo dove sembra di ritrovare il centro dell’energia e della forza.”

Quando l’aereo arriva  dall’Italia, già dall’alto si inizia subito ad avere la sensazione che questo è un posto speciale. Le Maldive sono ben 26 atolli generati da un miracolo della natura, frutto di stratificazione di calcare e corallo, di variazione di profondità del mare, frutto di evoluzione e vita in continua mutazione.

Sono ben 1192 isole coralline, di diversa dimensione, alcune così piccole da sembrare quasi finte, altre abitate, con piccole moschee e bambini chiassosi e sorridenti … in totale solo 200 sono abitate , mentre in altre 100 ci sono resort di vari livelli. Tutto il resto sono assolutamente deserte e ancora oggi, pura meraviglia della natura.

La capitale è un esplosione di colori, piena di negozi e gente in continuo movimento, abituata al turismo costante, oggi ancora aumentato anche grazie agli stop delle navi da crociera che stazionano all’orizonte. Le donne spesso a capo coperto con colori brillanti girano con i bambini allegri e spiritosi, che giocano con le fontane del centro città per ingannare il caldo spesso piuttosto intenso.

Dalla capitale Male ci si può spostare sia in barca veloce, piuttosto che in idrovolante, soprattutto per raggiungere gli atolli più lontani. In entrambi i casi l’esperienza è così bella da turbare anche il più scaltro viaggiatore . se si prende il motoscafo, in pochi minuti ci si ritrova persi nel turchese più assoluto, e quasi si ha la sensazione che non ci sia più niente altro al mondo… il mare qui profuma davvero, ed in lontananza si vedono i dhoni, le barche di legno dei pescatori che pigre scivolano sull’acqua, e di tanto in tanto solo qualche  spruzzo di vegetazione ci fa capire che in quel blu assoluto ci sono questi piccoli angoli di paradiso tutti da scoprire.  Se invece prendete l’idrovolante, il volo vi riserverà uno dei panorami più belli che possiate mai immaginare: piccole isole bianche e verdi, di tutte le forme, lingue di sabbia deserte, la barriera corallina che dall’alto si vede chiaramente… e se siete fortunati, grandi squali balena la cui sagoma si intravede sotto l’azzurro assoluto del mare… e ancora banchi di delfini, piccole vele che vanno in silenzio… un insieme che veramente lascia senza parole e fin dai primi momenti ci si rende conto che in questo posto tutto torna in uno strano ordine naturale.

“la profondità dell’amore crea un oceano intorno a te e tu diventi un isola” dice una delle frasi di Buddha.

E qui ci si ritrova nel mezzo di quell’oceano, in pace immediata con la natura, in un ritmo naturale che non è stravolto da nessun rumore profano… niente auto, niente motori…. Nessun traffico, nessuna luce profana della città……… c’è chi pensa che ci si possa annoiare. Mai pensiero fu più sbagliato. Ma il segreto è quello di lasciarsi rapire fin da subito dalla diffusa sensazione di serenità e pace che in queste isole regna sovrana.

Tutto è bellezza: all’alba le isole spuntano dalla notte come piccoli gioielli, e sia che ci sia il sole, sia che piova, i colori si intensificano piano piano…. Dal blu della notte al color pervinca delle prime luci, e poi piano piano tutto acquista tono… mare turchese, blu, celeste, le palme di mille colori, il cielo immenso, e quando ci sono le nuvole diventano grandissime e sembra di poterle toccare… durante il giorno tutto brilla, il sole illumina ogni angolo, ogni palma, ogni striscia di sabbia che qui è fatta di puro corallo triturato dal tempo, bianca, leggera, quasi inconsistente. E poi, al tramonto, i colori del cielo riflettono di colpo tutto quel sole in una serie di sfumature che sembra quasi impossibile che siano reale e non prodotte da qualche miracoloso filtro fotografico. Qui ci si sente vivi davvero. E soprattutto ci si ritrova in uno strano equilibrio interiore non indotto da nulla se non dall’armonia che ci circonda.

 

Dopo tanta meraviglia in superficie, quello che lascia davvero stupefatti è quanto ci aspetta sott’acqua. Un mondo parallelo, un luogo incredibile dove i colori diventano così vividi ed intensi da essere indimenticabili. Pesci di ogni forma e colori, di ogni dimensione… ogni tanto una tartaruga che va per la sua strada, a ricordarci che questo mondo è così da secoli, una manta che vola sotto di noi, e poi migliaia di pesci pagliaccio, di gorgonie, di cavallucci marini … qualcosa che non esiste altrove, solo qui. Negli atolli più a nord, come Baa o Raa non è affatto difficile incontrare uno squalo balena, anche di dimensioni così grandi che ci sembra quasi di essere in un altro pianeta: a me è successo e mi sono ritrovata a guardare ad occhi sgranati un bestione  di 13 mt di lunghezza, con i suoi pois bianchi e l’aria da buono, e veramente per qualche minuto ho creduto di sognare, sospesa tra la paura e la meraviglia, in una sensazione indimenticabile nella mia vita.

 

Ed è quello che principalmente le Maldive regalano: il sogno. Si parte stressati da una vita che sempre più spesso non ci lascia più tempo per noi e ci si ritrova in questo paradiso terrestre dove di colpo il tempo si dilata, i colori diventano fluidi ed intensi, e la natura ci regala emozioni a piene mani.

 

 

Tanti i resort e di ogni genere, da quelli extra lusso, dove la natura sposa il confort più estremo, dove ogni esigenza viene soddisfatta velocemente dal personale perfettamente addestrato professionalmente, grandi nomi, Constance, Lux, Four Season, tra breve anche Baglioni…. Isole incantate e servizi alberghieri di livello altissimo ma anche isole bellissime per resort di buon livello senza esagerazione, più semplici ma non per questo meno belle o meno magiche delle più lussuose. Oggi andare alla Maldive non è più un sogno impossibile è infatti possibile trovare una soluzione tra le molteplici proposte di vario livello che il panorama del turismo offre.

Quale può essere la scelta migliore? Tutto dipende da come si vuole vivere questo tipo di vacanza che io definisco sempre “a sorpresa”, perché le reazioni che un luogo del genere ci riescono a scatenare sono davvero sempre una sorpresa. Ci sono isole di tutte le dimensioni e con ogni tipo di offerta, da quelle più grandi, con mega resort completi di ogni tipo di attività, sport, campi da tennis piuttosto che da paddle, piscine, discoteche e camere iper accessoriate, fino alle isole così piccole e selvagge da regalare la sensazione di essere fuori dal mondo, e, negli ultimi tempi, si sono diffuse anche le guest house, piccole strutture locali normalmente ubicate nelle isole più grandicelle, dove si inizia a scoprire questo angolo di mondo con spesa veramente possibile per tutte le tasche. E’ possibile viverle anche in barca, girovagando tra le isole e vivendo il mare come in nessun altro posto del mondo.

 

Le nostre proposte sono esattamente una finestra su vari tipi di resort di vario livello:

Nuova gestione per un gruppo di eccellenza come Sporting Vacanze una perla per i servizi eccellenti, l’attenzione per i clienti, le mille opportunità, lo splendido

Spiagge bianchissime, mare cristallino, pesci e coralli multicolori, ottime strutture ricettive: le Maldive, arcipelago di 1.190 isole bagnate dall’Oceano Indiano, a sud-ovest dello Sri Lanka, sono davvero uno dei paradisi tropicali più ricercati da chi sogna una vacanza di mare, sole e relax. Impossibile dire quale sia l’isola più bella: il paesaggio da sogno si trova un po’ dappertutto. Fanno la differenza, invece, le infrastrutture, da scegliere accuratamente in base agli sport praticati, alla voglia di privacy o socializzazione, allo spirito più o meno internazionale e alla qualità dei centri benessere.


Che si scelga il resort di lusso, il villaggio per famiglie o la crociera in barca a vela una cosa, però, non cambia: sott’acqua le Maldive mostrano il lato migliore di sé, con oltre 1.000 specie di pesci e molluschi che danno la sensazione di essere all’interno di un acquario. La politica di sviluppo non distruttivo avviata fin dagli anni ’70 (sapevate che i resort non possono avere un’altezza superiore a quella della palma più grande dell’isola?) ha infatti preservato l’ambiente (marino e non) dallo scempio edilizio che ha invece colpito altre aree turistiche tropicali.

 

Un consiglio: per vivere appieno lo spirito del luogo sarebbe meglio spegnere il cellulare per una settimana e dimenticarsi completamente della tv, restando sdraiati sotto una palma, mangiando cocco appena caduto dall’albero, nuotando insieme agli squaletti (innocui) e guardando un vero cielo stellato. Per apprezzare fino in fondo la qualità forse più importante delle Maldive: l’insostituibile capacità di far sentire chiunque, almeno per una settimana, davvero fuori dal mondo.

Capitale

Malé. Isola di soli 2 kmq, è tra le capitali più piccole al mondo. La differenza con il resto delle Maldive, però, si nota: a Malé ci sono strade asfaltate, alti palazzi e uffici governativi. Ci abitano circa 80.000 persone, un quarto della popolazione nazionale, anche se il sovraffollamento ha costretto il governo a realizzare una nuova isola artificiale proprio accanto, Hulhumale, dove vivono oggi circa 3.000 abitanti. Quasi completamente priva di spiagge (ci sono muretti che circondano l’isola), è divisa in quattro quartieri: Machangolhi (area commerciale), Henveiru (uffici amministrativi), Galolhu (zona residenziale) e Maafannu (cantieri navali e del porto commerciale). Tra le principali attrazioni ci sono il Museo Nazionale, il Parco del Sultano, la Grande Moschea del Venerdì e il Centro Islamico, ma è passeggiando tra le viuzze del centro che si può conoscere meglio il popolo maldiviano e vedere come si svolge la vita in città. Consigliabile quindi immergersi nelle affollatissime viuzze e nel caratteristico mercato del pesce, specialmente la sera, quando rientrano dal mare i dhoni (l’imbarcazione tipica delle Maldive) con il carico della giornata e la gente si accalca davanti alla fila infinita di tonni argentati appena pescati. Oppure passeggiare tra i banchi del mercato dell’antiquariato, dove scovare orologi, telefoni, arredi, attrezzi e strumenti di navigazione, fiutando l’affare. Per poi spostarsi di qualche passo e raggiungere il mercato ortofrutticolo, dove perdersi tra i mille colori di frutti fino a quel momento sconosciuti, aspettando che cali il sole  mentre ci si rilassa in uno dei piccoli parchi nascosti qua e là.

Capitale

Lingua

La lingua ufficiale è il dhivehi, anche se sono molto diffusi l’arabo e l’inglese.

Religione

Le Maldive sono un Paese musulmano: la religione ufficiale ? unica ammessa – è l’Islam sunnita. L’osservanza delle regole è rigorosa: i fedeli non possono bere alcolici e devono rispettare cinque precetti fondamentali: professione di fede, preghiera rituale, beneficenza, digiuno durante il Ramadan, pellegrinaggio alla Mecca. Per motivi religiosi alle Maldive sono vietati il nudismo e il topless, che possono essere puniti con multe fino a 1.000 dollari, e i turisti non possono portare nel Paese alcolici, stupefacenti, carne suina, materiale pornografico e immagini religiose. Fuori dai resort e nelle visite ai villaggi maldiviani è consigliabile – soprattutto per le donne – indossare abiti che coprano spalle e gambe.

 

Sport

Alle Maldive non c’è uno sport ufficiale nazionale. Molto praticate, però, sono tutte le attività legate al mare come la subacquea, lo snorkeling, la pesca e il surf (diffuse sia tra abitanti che turisti). Caratteristico del Paese è invece il Bashi , uno sport di squadra per sole donne simile al tennis. Semplice ma divertente: il campo da gioco ha forma rettangolare e al centro vi è una rete. Le atlete battono da un lato all’altro una pallina con una racchetta, tenendo la schiena rivolta alla rete divisoria. L’obiettivo è far cadere la pallina nel campo opposto prima che le giocatrici della squadra avversaria riescano ad afferrarla al volo.

 

Fuso orario

Quattro ore in più rispetto all’Italia quando in Italia è in vigore l’ora solare, che diventano tre quando in Italia c’è l’ora legale. Nelle isole turistiche è abitudine, però, stabilire una propria ora per approfittare il più possibile della luce del sole, che all’equatore sorge alle 6 e tramonta alle 18

Distanza dall’Italia

Il volo dall’Italia (Milano Malpensa o Roma Fiumicino) a Malè dura circa 10 ore, senza scalo. A ciò bisogna aggiungere il tempo del trasferimento (in barca o idrovolante) nell’isola in cui si trova il proprio resort, che può variare da pochi minuti fino ad alcune ore.

Moneta

Alle Maldive è in vigore la Rufiyaa maldiviana (MVR), che vale circa 0,08 euro. Nella maggior parte dei villaggi turistici vengono però accettati anche i dollari o gli euro (di solito convertiti in dollari alla reception).

Sono Achille Di Sano, viaggiatore instancabile con la testa tra le nuvole e i piedi per terra. Il viaggio è la mia terapia, ciò che mi fa stare davvero bene, ma torno sempre nella mia adorata Campania che io definisco il mio nido. All’inizio del 2018 la passione per i viaggi, mi ha portato ad aprire il mio blog di Sogni di viaggio. Mi reputo una persona testarda e impulsiva. Avrò anche dei pregi? Beh, vi basta sapere che ringrazio sempre – fino alla nausea! – e sorrido più che posso. Credo nella bellezza dei sogni (da realizzare). E credo nella qualità. Amo fotografare